Aloha

Città composte di case, non sempre abitazioni, narranti tracce di storia trascorsa e riadattata alla gente.
Luoghi fluidi che si muovono, si insinuano, cambiano forma, si espandono, si adattano ma lasciano una scia che ti cattura al primo sentire. Possiedono quella bellezza sbiadita che trasuda esperienza.

È la stessa bellezza che vedo in un oggetto appartenuto al passato, in un abito indossato più volte, in una persona segnata nelle sue espressioni, in un luogo che ti accoglie sussurrandoti:

Resta! Ti racconto la mia storia

Quando riesci ad essere “the soul of the place you stand” o almeno a trovarne una, di anima, anche solo in uno sguardo, con la luce dell’ora giusta e con tutti i sensi nelle stessa direzione della vista, allora sarà difficile lasciare quel posto. Allontanarti da un luogo come questo sarà come privarti di osservare, ascoltare, assaporare, annasare e tastare. Vivere con tutti e 5 sensi amplificati.

Lend your ear
lend your hands
lend your movement anything you can
[…]
in this existence
I’ll stay persistent
And I’ll make a difference
And i will have lived it.

Nahko and medicine for the people, Aloha ke akua



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