La realizzazione di una calzatura artigianale

Il vero lusso richiede materia di prima qualità e sincerità dell’artigiano

Christian Dior

Un tratto di matita deciso che scorre su un foglio bianco, infiniti punti immaginari che vengono uniti da linee sottili tracciate dalle mani del disegnatore.

Prada ci mostra i 100 passaggi necessari alla realizzazione di una scarpa artigianale. La canzone ritmata che accompagna il video velocizza il processo che prende almeno quattro giorni di lavoro, compresi i tempi di riposo e di respiro della pelle.

Dal bozzetto tracciato sulla carta si passa alla prima forma tridimensionale. Lo stampo è scolpito e intagliato a mano da un unico pezzo di legno, poi limato, stuccato con carta e colla e lucidato con una finissima carta vetrata fino a ottenere la forma perfetta, quella che fino a poco prima era solo nella mente del designer.

Questo è il primo dei passaggi necessari alla realizzazione di una calzatura. A seguire c’è la sagoma della tomaia e il taglio del pellame italiano, che viene steso e tirato come un telo, fino ad ottenere una superficie senza grinze: un pezzo unico avvolto intorno alla sua forma e chiuso solo posteriormente.

Ora l’artigiano, impugnato ago e filo unisce le parti per mezzo di una striscia di cuoio. Internamente vengono inseriti pellami, per la fodera, e fasce di cuoio conciato al vegetale, tagliate a misura e inchiodate. Arriva il momento della lucidatura del pellame, che lo prepara al passaggio successivo: la patine.

Che robot e tecnologia aiutino l’uomo non è da nascondere. Ma la produzione delle calzature rimane pur sempre artigianale. Le macchine non fanno altro che scandire il tempo durante la fase di progettazione e, in parte, partecipano ad alcuni passaggi della produzione. Ma non intralciano, né sostituiscono, il lavoro manuale dell’artigiano. Piuttosto lo aiutano garantendo la perfezione della sua opera. Controllano per esempio che il filo utilizzato per le cuciture durante l’assemblaggio delle parti della scarpa abbia sempre la stessa tensione per tutto il processo di cucitura manuale. E che le pelli siano prive di difetti garantendo così un tempo di vita indefinibile della scarpa.